Il folklore siciliano è suggestivo, fantastico
e ricco. Pensiamo al carretto siciliano, ai paladini francesi, al “ciaramiddaru” che
gonfia la zampogna durante le novene natalizie, al “marranzano” lo
scacciapensieri con il suo strano suono, ai vivaci colori dei costumi
tradizionali e ai canti, alle leggende, ai racconti e ai proverbi. Ma
anche ai piatti tipici preparati in occasione degli eventi speciali religiosi,
alle feste barocche dei santi protettori e a quelle profane dei paesi
con balli, musica, fuochi artificiali e decorazioni luminose. Tra queste,
e sono solo alcune, la Cravaccata di Geraci, il Festino dedicato a Santa
Rosalia a Palermo, la festa dell’Annunziata a Trapani, la festa
di Santa Lucia a Siracusa, la festa di Sant’Agata a Catania, la
festa dei giudei a San Fratello e della Cordella a Petralia Sottana,
il Carnevale di Acireale, il Ballo dei diavoli a Prizzi, la Festa di
san Vito a Mascalucia.